Uno stemma per cultura salentina

Cari amici,
più di una volta ho pensato ad uno stemma che rappresentasse questa nostra comunità virtuale. Un po' tutte le associazioni, così come le famiglie antiche, si identificano in uno stemma oppure un sigillo o ancora un simbolo. Io direi, se l'amministratore è d'accordo, di unirci per crearne uno. Saremmo certamente aiutati da Hilarion e da Marcello nelle disposizioni e negli elementi, nella grafica dallo stesso Gianfranco, nelle proposte artistiche da Vale e Daniela, lo slogan per Nino e così via. Che pensate se iniziamo a considerare la cosa? Magari potremmo pensare innanzitutto a cosa mettere dentro e il perchè.
Io ho pensato che l'Ulivo con le radici in vista non debba mancare quale simbolo di questa terra con le sue radici che sono poi quelle nostre.
Attendo il benestare da Gianfranco e moderatori tutti per continuare!

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:Cari amici,
più di una volta ho pensato ad uno stemma che rappresentasse questa nostra comunità virtuale. Un po' tutte le associazioni, così come le famiglie antiche, si identificano in uno stemma oppure un sigillo o ancora un simbolo. Io direi, se l'amministratore è d'accordo, di unirci per crearne uno. Saremmo certamente aiutati da Hilarion e da Marcello nelle disposizioni e negli elementi, nella grafica dallo stesso Gianfranco, nelle proposte artistiche da Vale e Daniela, lo slogan per Nino e così via. Che pensate se iniziamo a considerare la cosa? Magari potremmo pensare innanzitutto a cosa mettere dentro e il perchè.
Io ho pensato che l'Ulivo con le radici in vista non debba mancare quale simbolo di questa terra con le sue radici che sono poi quelle nostre.
Attendo il benestare da Gianfranco e moderatori tutti per continuare!

adesso non è che devi chiedere sempre il permesso, sei moderatore! Comunque resti un pazzoide ...è un disfemismo s'intende!

Gianfranco ha scritto:

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:Cari amici,
più di una volta ho pensato ad uno stemma che rappresentasse questa nostra comunità virtuale. Un po' tutte le associazioni, così come le famiglie antiche, si identificano in uno stemma oppure un sigillo o ancora un simbolo. Io direi, se l'amministratore è d'accordo, di unirci per crearne uno. Saremmo certamente aiutati da Hilarion e da Marcello nelle disposizioni e negli elementi, nella grafica dallo stesso Gianfranco, nelle proposte artistiche da Vale e Daniela, lo slogan per Nino e così via. Che pensate se iniziamo a considerare la cosa? Magari potremmo pensare innanzitutto a cosa mettere dentro e il perchè.
Io ho pensato che l'Ulivo con le radici in vista non debba mancare quale simbolo di questa terra con le sue radici che sono poi quelle nostre.
Attendo il benestare da Gianfranco e moderatori tutti per continuare!

adesso non è che devi chiedere sempre il permesso, sei moderatore! Comunque resti un pazzoide ...è un disfemismo s'intende!

Credo proprio di si! ... però mi piace. E allora fatti sotto e suggerisci qualcosa

Idea bellissima!
Aveva proprio ragione il matematico Poincaré: "La creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili". Qui abbiamo tutte le competenze necessarie, bisognava unirle in modo creativo! Ottima intuizione di Vincenzo!

pierpaolotarsi ha scritto:Idea bellissima!
Aveva proprio ragione il matematico Poincaré: "La creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili". Qui abbiamo tutte le competenze necessarie, bisognava unirle in modo creativo! Ottima intuizione di Vincenzo!

Pierpaolo anche per te vale l'invito. Si, proprio a te che stai combattendo con la tua "arma". Pensaci e dacci un contributo.

P.S. evito di leggere qualcosa su Poincaré sono ancora frastornato dal genio maligno di Cartesio...

una stretta di mano a Vincenzo (ci penserà Simonetta a postare la relativa immagine).

Mi piace e colgo subito l'idea. Pronti?

Si accettano le proposte, anche se Gianfranco dovesse dire di no (ma non so perchè dovrebbe farlo, in fondo è un tenerone).
L'ulivo? bah potremmo trovare di meglio. Su con le proposte, io comincio a sognare (tra le bollicine dell'emoticon che vanno in alto e le stelline che scendono in basso non so da dove cominciare!)

Marcello ha scritto:una stretta di mano a Vincenzo (ci penserà Simonetta a postare la relativa immagine).

Mi piace e colgo subito l'idea. Pronti?

Si accettano le proposte, anche se Gianfranco dovesse dire di no (ma non so perchè dovrebbe farlo, in fondo è un tenerone).
L'ulivo? bah potremmo trovare di meglio. Su con le proposte, io comincio a sognare (tra le bollicine dell'emoticon che vanno in alto e le stelline che scendono in basso non so da dove cominciare!)

Ok! Marcé anche a te l'invito a proporci qualcosa .. è vero l'ulivoè un po' scontato

Nei miei quotidiani andirivieni su e giù per il basso Salento, mi capita spessissimo di vedere delle gazze, questi uccelli meravigliosi, elegantissimi. E' sempre una visione che mi affascina, e mi dà l'idea della campagna, della campagna salentina. Forse potrebbe trovare posto una gazza, nel nostro stemma? intanto vi posto il dettaglio di un singolare dipinto trovato in una chiesa della diocesi di Lecce:

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Il Mare. Il nostro Mare non deve mancare. E le torri costiere? Agli intenditori il compito dell'inserimento nello stemma.

Valentina ha scritto:Nei miei quotidiani andirivieni su e giù per il basso Salento, mi capita spessissimo di vedere delle gazze, questi uccelli meravigliosi, elegantissimi. E' sempre una visione che mi affascina, e mi dà l'idea della campagna, della campagna salentina. Forse potrebbe trovare posto una gazza, nel nostro stemma?

Bellissima idea, quoto!!!!

Fernando ha scritto:Il Mare. Il nostro Mare non deve mancare. E le torri costiere? Agli intenditori il compito dell'inserimento nello stemma.

Quoto anche Fernando!

Valentina ha scritto:Nei miei quotidiani andirivieni su e giù per il basso Salento, mi capita spessissimo di vedere delle gazze, questi uccelli meravigliosi, elegantissimi. E' sempre una visione che mi affascina, e mi dà l'idea della campagna, della campagna salentina. Forse potrebbe trovare posto una gazza, nel nostro stemma? intanto vi posto il dettaglio di un singolare dipinto trovato in una chiesa della diocesi di Lecce:

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l'idea della gazza è molto bella ed insolita, ma credo che il volatile abbia dei significati negativi. Devo cercare la simbologia dell'animale, ma se ricordo bene è segno di bugia, frode, doppiezza d'animo. Ma, ripeto, devo approfondire perchè vado a memoria.
Sentiamo qualche proposta ancora

che ne pensate della melagrana?

Marcello ha scritto:che ne pensate della melagrana?

un altro che dorme poco

Dopo il bell'articolo di Daniela Bacca la melagrana diventa un simbolo davvero affascinante che potrebbe persino portare a significare l'origine delle radici religiose salentine (culti pre-cristiani legati alla natura e alla fertilità). Le torri costiere come simbolo di una terra da difendere. Il mare come veicolo millenario di quella cultura che si approdò su queste lande salentine provenendo dalla Grecia, da Creta, dall'Albania, dall'Africa ... La gazza non saprei però se piace a Vale e al resto di noi tutti perchè non inserirla? Attendiamo il buon Marcello.
Un elemento che mi permetto di suggerire è la "roccia" per denotare il nostro carsismo ma che è anche simbolo di forza sul quale si posa il "volatile" di Vale che potrebbe essere anche il nostro rarissimo falco dipalude.
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Si stanno disegnando le tessere di un mosaico la cui composizione è davvero complessa. Bellissimo!

essenziale che si evitino i pampacioni o come diavolo si chiamano.

Gianni,
hai scritto pampacioni, a Lecce città si chiamano pampasciuni ma riferito alle persone è come dargli del cretino "sinti nù pampasciune" sei un cretino.

A volte viene tradotto con Lampascioni o Lampacioni o addirittura Lamponi, forse proprio per non pronunciare il termine pampasciuni.

Ecco un riferimento "commerciale":
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Il termine esatto della pianta erbacea è Muscari comosum infatti si legge in Wikipedia (sempre e comunque lu subbra subbra ovvero con le dovute imprecisioni ):
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Io continuerò a chiamarli pampasciuni


Una precisazione data......
Saluti
Giovannimaria

annoto e ringrazio

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:Dopo il bell'articolo di Daniela Bacca la melagrana diventa un simbolo davvero affascinante che potrebbe persino portare a significare l'origine delle radici religiose salentine (culti pre-cristiani legati alla natura e alla fertilità). Le torri costiere come simbolo di una terra da difendere. Il mare come veicolo millenario di quella cultura che si approdò su queste lande salentine provenendo dalla Grecia, da Creta, dall'Albania, dall'Africa ... La gazza non saprei però se piace a Vale e al resto di noi tutti perchè non inserirla? Attendiamo il buon Marcello.
Un elemento che mi permetto di suggerire è la "roccia" per denotare il nostro carsismo ma che è anche simbolo di forza sul quale si posa il "volatile" di Vale che potrebbe essere anche il nostro rarissimo falco dipalude.
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Si stanno disegnando le tessere di un mosaico la cui composizione è davvero complessa. Bellissimo!

Bravo Vincenzo!! Anch'io avevo pensato al FALCO, quest'altro uccello meraviglioso, misterioso... Però, temo che i significati simbolici anche in questo caso non siano così positivi .
La melagrana è simbolo bellissimo, ma forse un po' troppo connotato in senso religioso e alquanto abusato : perché non la MELA COTOGNA allora? Sulle TORRI COSTIERE concordo pienamente...

Ehehe, a parte li pampciuni, la Gazza mi piaceva moltissimo: è un animale che adoro e che caratterizza molto la nostra terra, richiamando la mitezza del nostro clima oltre che i luoghi e l'immaginario contadino della nostra civiltà. A questa dimensione si aggiunga quella marina che completa, come fa notare Fernando, l'atmosfera salentina...il falco non mi convince, la roccia mi ispira moltissimo...difficile eh!

confermo il significato negativo di entrambi i volatili, come ho potuto appurare su alcuni testi, ma non è detto che non si possa utilizzarla ugualmente.
In verità mi piacerebbe di più la "chiaccherona" gazza rispetto al falco.

Avverto però che è già adottata dal comune di Tuglie:

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Se è per questo anche la torre è nello stemma di Otranto, a meno che non adottiamo una torre a pianta quadrata, sulla roccia, a patto che abbia una scala e le finestre, per i chiari significati che queste caratteristiche assumono rispetto alla nostra scelta. Una torre chiusa e impenetrabile potrebbe identificarci come restii a diffondere le nostre ricchezze. Convenite che non è il nostro caso?[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Vincenzo non ritieni sia meglio inserire questo topic in famiglie, stemmi?

Marcello ha scritto:Vincenzo non ritieni sia meglio inserire questo topic in famiglie, stemmi?

Si concordo pienamente, vai portalo con te!
Voglio aggiungere che per la torre non dovremmo "magiarci la testa", sarebbe bella Torre Squillace perchè è divenuta un simbolo di questo forum!

buona idea Vincenzo! per me potrebbe andar bene torre Squillace. Quindi sulla roccia? con sullo sfondo il mare? e magari con una gazza posata sulla sua sommità? Vediamo che ne pensano gli altri

Il Salento è conosciuto un pò dappertutto, non solo in altre province pugliesi, ma soprattutto a livello nazionale per il suo magnifico barocco.
Perchè non orientarsi verso questo aspetto? Ci penso... potremmo inventare un logo che raffiguri un'emergenza ascrivibile al gusto barocco, quindi che esalta l'arte e l'architettura della Terra d'Otranto.