Un perdono senza storia

Dalle maggiori testate nazionali, ieri, abbiamo appreso che il nostro presidente del consiglio ha chiesto perdono al presidente della Libia. Un gesto francamente fuori luogo a mio modo di vedere: perché chiedere scusa per un'azione perpetrata da altre generazioni di Italiani per iniziative oramai entrate a pieno titolo nella storia? E, a questo punto, perché non pretendere la stessa cosa dai Libici - e già che ci siamo anche da Algerini, Marocchini, ecc. - per la violenta caccia all'uomo che per secoli hanno scatenato sulle coste di tutta Europa?

probabilmente il nostro presidente avrà voluto emulare il papa, quando ha chiesto scusa per gli errori della Chiesa nei secoli passati. Più volte ha lasciato intendere che vuol restare alla storia... in che modo non si sa!

Io penso invece che il gesto di scusa del Premier non possa essere interpretato né in senso storico né in senso religioso. Credo che sia invece la spiegazione delle Joint Venture libiche con i capitali italiani in Italia

Marcello ha scritto:probabilmente il nostro presidente avrà voluto emulare il papa, quando ha chiesto scusa per gli errori della Chiesa nei secoli passati.

...che ha fatto il suo dovere

Vincenzo ha scritto:Io penso invece che il gesto di scusa del Premier non possa essere interpretato né in senso storico né in senso religioso. Credo che sia invece la spiegazione delle Joint Venture libiche con i capitali italiani in Italia

a pensar male a volte ...