Stemmi da attribuirsi a PRESICCE

Marcello ha scritto:

Francesco Arditi di Caste ha scritto:Vi aggiungo poi che nel blasonatura ufficiale dei S.S: la Torre è fondata sulla pianura al naturale, e nn su sassi, monti e quant'altro

ed allora dobbiamo ricrederci sull'ipotesi. Mi insegni che la pianura, araldicamente erbosa se non diversamente specificato, non è la nostra. Tutto da rivedere dunque...

Sempre che lo stemma riferito sia lo stesso ramo della famiglia Sassisergi. Questo è appurato? Potrebbe anche essere, il nostro, un adattamento.

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:

Marcello ha scritto:

Francesco Arditi di Caste ha scritto:Vi aggiungo poi che nel blasonatura ufficiale dei S.S: la Torre è fondata sulla pianura al naturale, e nn su sassi, monti e quant'altro

ed allora dobbiamo ricrederci sull'ipotesi. Mi insegni che la pianura, araldicamente erbosa se non diversamente specificato, non è la nostra. Tutto da rivedere dunque...

Sempre che lo stemma riferito sia lo stesso ramo della famiglia Sassisergi. Questo è appurato? Potrebbe anche essere, il nostro, un adattamento.

Vincenzo cosa intendi per adattamento??????
Un mutamrnto nel tempo dello stemma????????
Non credo sia stato così.

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Innanzitutto è meglio che siano messi in questo modo perchè altrimenti rischiamo di fare zapping tra le pagine.
No, GiovanMaria. Pensavo che gli stemmi siano differenti da quelli ai quali si riferisce la blasonatura. Almeno che essa non sia accertato essere riferita alla stessa ed identica schiatta dello stemma, penserei che si tratti allora di famiglie con stesso cognome ma di genealogie differenti. Questo può dircelo solo Francesco in quanto credo che l'assenza della pianura nel tuo precedente intervento testimoni il silenzio della fonte che hai consultato. Giusto?
Io credo che l'arma non sia dei Sossi-Sergio ma di una famiglia cognominiata proprio Sossisergio, ben diversa da quella prima detta. Mi spiego: quello è lo stemma dei Sossisergio e non dei Sossi-Sergio. Essi hanno adottato nel loro emblema il leone e la Torre dei Sergio (originali), poggiandola chiaramente sui sassi (evocazione parlante). Trovo la famiglia Sossisergio in questa frase:

"Il giudice Torna, che a tempo perso faceva anche il poeta, vigilava in Poggiardo la casa ritenuta sospetta di D. Sebastiano Sossisergio, della famiglia a cui apparteneva quella Carolina, che era andata sposa a Giuseppe Poerio. Col Sossisergio il Torna teneva d'occhio i suoi visitatori, il Dottor Francesco Perchia, il Sacerdote Pietro Colluto, Raffaele Zaminga, Angelo Tafuri, il sarto Raffaele Parisi e i fratelli Calati di Sanarica". (S. PANAREO, Dalle carte di Polizia dell'Archivio Provinciale di Lecce, sta in Rinascenza Salentina, V, 4(1937), 349.

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Innanzitutto è meglio che siano messi in questo modo perchè altrimenti rischiamo di fare zapping tra le pagine.
No, GiovanMaria. Pensavo che gli stemmi siano differenti da quelli ai quali si riferisce la blasonatura. Almeno che essa non sia accertato essere riferita alla stessa ed identica schiatta dello stemma, penserei che si tratti allora di famiglie con stesso cognome ma di genealogie differenti. Questo può dircelo solo Francesco in quanto credo che l'assenza della pianura nel tuo precedente intervento testimoni il silenzio della fonte che hai consultato. Giusto?

Si si è così, la fonte non è attendibile!!!!!!!(capisci a mè) ed io ho preso un'abbaglio , gli stemmi sembrerebbero quelli dei Sossi-Sergio ma non lo sono.

Ora .......

Per attribuire lo Stemma in questione bisogna,secondo il mio modesto parere, intraprendere almeno due filoni di ricerca.

Il primo è stabilire l’epoca approssimativa nella quale furono realizzati gli stemmi.
Partiamo da un dato di fatto certo:
-gli stemmi furono collocati successivamente ove ora sono , essi da quale luogo provenivano?
Nessuno lo può accertare, però si può stabilire anche approssimativamente la vetustà degli stemmi.
Ho notato, tra l’altro, che uno dei due stemmi risulta privo di ornamenti(si dice così) e compare solo e solamente lo scudo, è così?

Il secondo è ricostruire la genealogia ascendente della Famiglia Brunetti imparentata poi con i Mezio che fu l’antica proprietaria dell’avito Palazzo e le parentele che essa contrasse.
I Brunetti d’altra parte avevano per stemma sempre un Leone……….
Potrebbe essere un errato stemma partito??????

Da un lato Brunetti e dall’altra ????????

Altre fantasie??????



PS : sui Brunetti non posso aggiungere di più, perché stò lavorando su questa Famiglia.

Giovannimaria Ammassari ha scritto:
Si si è così, la fonte non è attendibile!!!!!!!(capisci a mè)

Non hai preso tu un abbaglio ma è lui che ha "mbruiatu l'aria!".
Io brucerei tutti i volumi se sai che macello ho combinato nella letteratura storica salentina, rabbrividisci. Il bello è che il tale è citato in un sacco di fonti e tutto ciò che scrive sembra essere preso per oro colato.

Grazie per aver ricucito il tutto! Sono ancora un pò inesperto, e quindi commetto errori.
Vorrei dire quanto agli scudi, che uno mi sembra alquanto più antico (vedi elmo, contorni, e faccina sottostante), e penserei che l'altro sia un semplice pendent fatto fare come copia...Voi che dite?
Quanto poi alle famiglie, nn mi sembra esservi sdoppiamento, ed infatti tanto Sebastiano quantio Carolina sono Sossi-Sergio, del medesimo lignaggio delle signore di cui abbiamo parlato prima, aldilà dell'errore di grafia, o della svista dello scrittore.
Potremmo semmai aprire un dibattito sui Sergio Soletani e Martanesi, di cui pure stiamo discutendo. Questi di Poggiardo sono in loco da fine 500, e nn credo abbiano gemmato altrove; sui Sossi so per certo che Giocchino, da Copertino, sp con Nicoletta Sergio, aveva tre frat maschi (uno era prete), onde facilmente la famiglia poteva continuare inpatria...purtroppo nn ne so niente, come già anticipatovi!

Francesco Arditi di Caste ha scritto:Grazie per aver ricucito il tutto! Sono ancora un pò inesperto, e quindi commetto errori.

Tu? allora io mi butto dal balcone!
e poi: grazie? Come diceva mio nonno: Eh grazie...GRAZIE A 'NCIELU e DISGRAZIE A 'NTERRA!!!
cmq andrei a Poggiardo a vedere lo stemma di questi "Sassi"sergi se ancora esiste.

Francesco Arditi di Caste ha scritto:Grazie per aver ricucito il tutto! Sono ancora un pò inesperto, e quindi commetto errori.

Nei Forum noi tutti si commette errori ed orrori,sviste ed altro.
Qui noi si impara e si insegna,indegnamente.

Quindi Grazie al Signor Francesco Arditi, Grazie a tutti.

Circa la domanda :

Francesco Arditi di Caste ha scritto:
Vorrei dire quanto agli scudi, che uno mi sembra alquanto più antico (vedi elmo, contorni, e faccina sottostante), e penserei che l'altro sia un semplice pendent fatto fare come copia...Voi che dite?

Speriamo di trovar risposta.

Circa ciò che proponi:

Francesco Arditi di Caste ha scritto:
Potremmo semmai aprire un dibattito sui Sergio Soletani e Martanesi, di cui pure stiamo discutendo. Questi di Poggiardo sono in loco da fine 500, e nn credo abbiano gemmato altrove; sui Sossi so per certo che Giocchino, da Copertino, sp con Nicoletta Sergio, aveva tre frat maschi (uno era prete), onde facilmente la famiglia poteva continuare inpatria...purtroppo nn ne so niente, come già anticipatovi!

Proviamo a parlarne "aprendo" un nuovo topic??? Chi lo "apre"?
Saluti
Giovannimaria


PS: Vincenzo si tratta dei Sossi-Sergio e non già dei Sassi-Sergio!!!!!!!!!!!!

Lo Stemma Sossi-Sergio è su un Portale di in un Palazzo su Via di Mezzo a Poggiardo(LE)

Gianmaria ho virgolettato "Sassi" per rimanere fedeli al principio sassi=Sasso.
CIAOOOOOOO!!!!