Uno stemma per cultura salentina

Gianfranco ha scritto:In effetti la torre Squillace, benché sia la mia preferita dal punto di vista paesaggistico, è tipica del territorio costiero neretino; credo di dover dare ragione a Maria Aurora, la torre che meglio può fare da trade union all'immagine di tutto il Salento è senz'altro quella del tipo viceregnale: pianta quadrata, tre caditoie, cordolo alla sommità del primo piano è possibile trovarne degli esempi praticamente ovunque; molto stilizzata non può che rappresentare al meglio l'intero territorio salentino.

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:Se proprio bisogna rinunciare a Torre Squillace opterei per la Sabea . Quella a pianta circolare è molto comune e diffusissima negli stemmi antichi e moderni .

P.S. Maria Aurora molto belle queste foto!

Maria Aurora Trentadue ha scritto:

Grazie Vincenzo, ho altre foto di Torre Sabea vista da differenti angolazioni, anche le visuali sono importanti... le inserisco subito

Gianfranco ha scritto:la "porta" e le "finestre" non erano contemplate nel progetto originale

Vincenzo D'Aurelio ha scritto:

Maria Aurora Trentadue ha scritto:

Grazie Vincenzo, ho altre foto di Torre Sabea vista da differenti angolazioni, anche le visuali sono importanti... le inserisco subito

Continuo ad ammirare queste belle foto però, Marcello e Hilarion mi correggano, la visuale dovrebbe essere relativa perchè la torre si presenta, spesso o sempre non saprei, di fronte con la sua porta e le sue finestre e perciò mi pare che l'ultima e la penultima della torre Sabea possano già andar bene (se sceglieremo questa torre ovviamente).
Un abbraccio

Valentina ha scritto:Oso dire la mia: preferirei vedere il bellissimo e originale profilo di Torre Squillace, con tanto di scala, sullo stemma!
Anche per gustarmi i salti mortali degli araldisti che sarebbero chiamati a blasonare il suddetto stemma!!!

Eh, Marce', come si descrive in araldica una torre con tanto di scala esterna rampante?

Marcello ha scritto:[...] "d'azzurro alla torre a pianta quadrata d'argento aperta e finestrata di nero provvista di scala monumentale d'argento".
Questo significherebbe che su sfondo azzurro campeggia la torre argentea con porta e finestre nere e con scala monumentale sempre d'argento. Ma lo stemma va completato con gli altri elementi e poi indicare dove poggia la costruzione (sulla pianura o sulla roccia)

Valentina ha scritto:Oso dire la mia: preferirei vedere il bellissimo e originale profilo di Torre Squillace, con tanto di scala, sullo stemma!

Carissimi e carissime, teniamo a mente i possibili risvolti delle scelte che andiamo a compiere.
Se vogliamo avere uno stemma che sia "davvero nostro" (ossia che eviti l'effetto torre già vista) dovremmo riprodurre una torre specifica e di aspetto non generico: e Torre Squillace ha un aspetto ben caratterizzato, direi!
Però, viceversa, riprodurre una torre fra le mille torri salentine significa far intendere, a chi vede lo stemma senza conoscerci, che quella torre è nostra per proprietà/usucapione/utilizzo/motivi affettivi/legami con quel lembo dell'intero territorio, o altro motivo: insomma, può far credere che sia stata scelta per un motivo "speciale" che non sussiste.
Forse la soluzione sta nella classica via di mezzo: ossia, riprodurre nello stemma una torre non generica, nè una singola torre "specifica"... ma invece creare una torre "speciale-ideale-salentina" sommando fra loro le caratteristiche di due-tre torri diverse.
Insomma, creare la torre di Cultura Salentina che non esiste, ma che le assomma tutte, o quasi.

Che ne dite?

Anche per gustarmi i salti mortali degli araldisti che sarebbero chiamati a blasonare il suddetto stemma!!!

Marcello ha scritto:Ci provo... ma credo sia Hilarion a darci lumi speciali, vista la particolarità del soggetto .

Difficilmente esistono "soggetti araldici" speciali, carissimo amico mio.
Esistono figure "particolari", queste sì.
Ma tutto è blasonabile, in uno stemma "vero".

esempio, visto che ancora non abbiamo nessuna bozza: "d'azzurro alla torre a pianta quadrata d'argento aperta e finestrata di nero provvista di scala monumentale d'argento". Questo significherebbe che su sfondo azzurro campeggia la torre argentea con porta e finestre nere e con scala monumentale sempre d'argento. Ma lo stemma va completato con gli altri elementi e poi indicare dove poggia la costruzione (sulla pianura o sulla roccia)

Maria Aurora Trentadue ha scritto:Io sono d'accordo: le 4 tipologie da considerare sono:
1. torre viceregnale
2. torre a base quadrata della serie di Nardò
3. torre tipo masseria
4. torre a base circolare del territorio di Otranto
Il nostro simbolo dovrebbe cercare di sintetizzare le caratteristiche di ognuna...