famiglia Presicce di Presicce
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famiglia Presicce di Presicce
Salve a tutti
sono nuovo di questo interessantissimo forum e quindi spero mi scuserete se non userò talvolta la terminologia corretta.
Vi chiedo se qualcuno ha notizie sulla origine e l'araldica della famiglia Presicce. So per certo che fino alla prima metà del XX sec. un ramo originario risiedeva nella città di Presicce e che la sua cognomizzazione è molto recente XVIII sec.
L'unico stemma individuato è quello episcopale del vescovo di Tricarico (morto nel 1838) Pietro Paolo Presicce, al secolo Vito Antonio, e che tento di spiegare:
Essendo un Agostiniano Scalzo le metà in alto dello stemma riporta l'emblema dell'Ordine degli Agostiniani Scalzi, mentre la metà inferiore dovrebbe, ma qui vorrei il vostro aiuto, essere lo stemma di famiglia che quindi andrebbe letto con la seguente arma:
"d'argento ai due leoni al naturale controrampanti sormontati da 3 stelle (6 raggi) d'oro, poste in fascia in alto."
Qualcuno di voi mi può aiutare?
Qual è secondo voi il cognome originario? Esiste per caso un'altra famiglia della zona con un'araldica simile?
Ad esempio la famiglia Risolo di Specchia ha la seguente arma:
"D'azzurro, ai 2 leoni controrampanti, recanti 3 spighe di riso, sormontati da 3 stelle (6 raggi) in fascia in alto, il tutto d'oro"
Grazie per il vostro aiuto...
sono nuovo di questo interessantissimo forum e quindi spero mi scuserete se non userò talvolta la terminologia corretta.
Vi chiedo se qualcuno ha notizie sulla origine e l'araldica della famiglia Presicce. So per certo che fino alla prima metà del XX sec. un ramo originario risiedeva nella città di Presicce e che la sua cognomizzazione è molto recente XVIII sec.
L'unico stemma individuato è quello episcopale del vescovo di Tricarico (morto nel 1838) Pietro Paolo Presicce, al secolo Vito Antonio, e che tento di spiegare:
Essendo un Agostiniano Scalzo le metà in alto dello stemma riporta l'emblema dell'Ordine degli Agostiniani Scalzi, mentre la metà inferiore dovrebbe, ma qui vorrei il vostro aiuto, essere lo stemma di famiglia che quindi andrebbe letto con la seguente arma:
"d'argento ai due leoni al naturale controrampanti sormontati da 3 stelle (6 raggi) d'oro, poste in fascia in alto."
Qualcuno di voi mi può aiutare?
Qual è secondo voi il cognome originario? Esiste per caso un'altra famiglia della zona con un'araldica simile?
Ad esempio la famiglia Risolo di Specchia ha la seguente arma:
"D'azzurro, ai 2 leoni controrampanti, recanti 3 spighe di riso, sormontati da 3 stelle (6 raggi) in fascia in alto, il tutto d'oro"
Grazie per il vostro aiuto...
prefab- Numero di messaggi : 9
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Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Ciao Fabio (ipotizzo sia questo il tuo nome [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ),
mi scuso innanzitutto per il ritardo nella risposta.
Tra lo stemma della famiglia Risolo e quello vescovile di mons. Presicce la comunanza dei simboli araldici non può essere considerata come indicatore di parentela. Generalmente gli elementi araldici come i leoni e stelle in fascia sono particolarmente diffusi nell'araldica, anche nelle posizioni assunte (rampante, leopardito, controrampante, in posizione di maestà ecc... / disposte in fascia, "2,1,", in capo e in punta...).
Non posseggo informazioni sulla famiglia Presicce ma vorrei farti una domanda: perchè credi che la tua famiglia possedesse uno stemma?
Mi spiego.
I vescovi hanno tutti uno stemma, come i papi, e spesso sono creati ad arte o ex novo (v. stemma di papa Giovanni Paolo II). Altri invece fanno confluire nel loro stemma alcuni elementi araldici dello stemma di famiglia. Per tale motivo io suppongo che quello stemma vescovile, così come in voga nella ricca borghesia ottocentesca, sia inventato di sana pianta e per necessità del vescovo di fregiarsi di uno stemma. Altra riflessione è veder posto l'oro (le stelle) sull'argento. Questo è un qualcosa che l'araldica antica non ha mai permesso tranne per lo stemma di Gerusalemme. Ciò mi fa pensare a un'arma non tanto antica.
Il mio consiglio è quello di iniziare una ricerca genealogica dal XX sino al XVIII, troverai certamente risposta! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
mi scuso innanzitutto per il ritardo nella risposta.
Tra lo stemma della famiglia Risolo e quello vescovile di mons. Presicce la comunanza dei simboli araldici non può essere considerata come indicatore di parentela. Generalmente gli elementi araldici come i leoni e stelle in fascia sono particolarmente diffusi nell'araldica, anche nelle posizioni assunte (rampante, leopardito, controrampante, in posizione di maestà ecc... / disposte in fascia, "2,1,", in capo e in punta...).
Non posseggo informazioni sulla famiglia Presicce ma vorrei farti una domanda: perchè credi che la tua famiglia possedesse uno stemma?
Mi spiego.
I vescovi hanno tutti uno stemma, come i papi, e spesso sono creati ad arte o ex novo (v. stemma di papa Giovanni Paolo II). Altri invece fanno confluire nel loro stemma alcuni elementi araldici dello stemma di famiglia. Per tale motivo io suppongo che quello stemma vescovile, così come in voga nella ricca borghesia ottocentesca, sia inventato di sana pianta e per necessità del vescovo di fregiarsi di uno stemma. Altra riflessione è veder posto l'oro (le stelle) sull'argento. Questo è un qualcosa che l'araldica antica non ha mai permesso tranne per lo stemma di Gerusalemme. Ciò mi fa pensare a un'arma non tanto antica.
Il mio consiglio è quello di iniziare una ricerca genealogica dal XX sino al XVIII, troverai certamente risposta! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Re: famiglia Presicce di Presicce
ciao Vincenzo
Ti ringrazio molto per la tua risposta...si il mio nome è Fabio. Lo scopo della mia ricerca è proprio quello di capire se c'è uno stemma e di rintracciare le origini della famiglia. Ti spiego perchè: dai racconti di mio padre e del mio povero nonno, la famiglia aveva all'inizio del secolo residenza nel palazzo ducale. So che questo indurrà qualcuno a smentire, ma questo è quello che avevo all'inizio come indizio. Ho provato quindi come anche tu hai consigliato a fare una ricerca e in effetti mi sono imbattutto in personaggi della famiglia di un certo rilievo nel tessuto sociale ed economico del paese. Ricchi proprietari terrieri, che possedevano un'importante "cantina sociale" o "masseria" fin dal secolo XIX. Da un certo punto in poi nell'archivio della chiesa, non si hanno più notizie fino appunto a ritrovare informazioni del vescovo in questione nato a Nardò. Nella diocesi di Tricarico ho ritrovato il suddetto stemma che io ho interpretato con quanto scritto ma che preferirei allegare (spero di riuscirci)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Per quanto riguarda i colori non sono sicuro ma è solo una mia interpretazione dalla convenzione di Pietrasanta.
La parte superiore è l'emblema dell'ordine dei Agostiniani Scalzi.
So già che i prelati erano soliti farsi un'araldica, ma è anche vero che il vescovo fu fatto tale, prima per nomina diretta del Re di Sicilia in pieno periodo di restaurazione e consacrato vescovo dal Cardinale Bartolomeo Pacca, che è uno dei personaggi più importanti del periodo post francese e quindi Borbonico.
Grazie comunque per il tuo interessamento.
Fabio
Ti ringrazio molto per la tua risposta...si il mio nome è Fabio. Lo scopo della mia ricerca è proprio quello di capire se c'è uno stemma e di rintracciare le origini della famiglia. Ti spiego perchè: dai racconti di mio padre e del mio povero nonno, la famiglia aveva all'inizio del secolo residenza nel palazzo ducale. So che questo indurrà qualcuno a smentire, ma questo è quello che avevo all'inizio come indizio. Ho provato quindi come anche tu hai consigliato a fare una ricerca e in effetti mi sono imbattutto in personaggi della famiglia di un certo rilievo nel tessuto sociale ed economico del paese. Ricchi proprietari terrieri, che possedevano un'importante "cantina sociale" o "masseria" fin dal secolo XIX. Da un certo punto in poi nell'archivio della chiesa, non si hanno più notizie fino appunto a ritrovare informazioni del vescovo in questione nato a Nardò. Nella diocesi di Tricarico ho ritrovato il suddetto stemma che io ho interpretato con quanto scritto ma che preferirei allegare (spero di riuscirci)
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Per quanto riguarda i colori non sono sicuro ma è solo una mia interpretazione dalla convenzione di Pietrasanta.
La parte superiore è l'emblema dell'ordine dei Agostiniani Scalzi.
So già che i prelati erano soliti farsi un'araldica, ma è anche vero che il vescovo fu fatto tale, prima per nomina diretta del Re di Sicilia in pieno periodo di restaurazione e consacrato vescovo dal Cardinale Bartolomeo Pacca, che è uno dei personaggi più importanti del periodo post francese e quindi Borbonico.
Grazie comunque per il tuo interessamento.
Fabio
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Fabio ho riscontrato le notizie che tu hai riportato sul vescovo e coincidono perfettamente con le fonti
Nato in Nardò il 7 giugno 1768 e fatto vescovo il 29 marzo 1819 dal pontefice PIO VII.
ANNUARIO PONTIFICIO, Notizie per l’anno 1838, Roma 1838, p. 166;
Dizionario di Erudizione Storico Ecclesiastica, Vol. 79, Venezia 1856 p. 207 alla voce “Tricarico”,
Provo a cercare qualcosa in loco.
Saluti
Vincenzo
Nato in Nardò il 7 giugno 1768 e fatto vescovo il 29 marzo 1819 dal pontefice PIO VII.
ANNUARIO PONTIFICIO, Notizie per l’anno 1838, Roma 1838, p. 166;
Dizionario di Erudizione Storico Ecclesiastica, Vol. 79, Venezia 1856 p. 207 alla voce “Tricarico”,
Provo a cercare qualcosa in loco.
Saluti
Vincenzo
Re: famiglia Presicce di Presicce
Grazie Vincenzo,
ti sono grato per qualsiasi mattone in più tu riesca a darmi per costruire questa mia faticosa ricerca.
a presto
ti sono grato per qualsiasi mattone in più tu riesca a darmi per costruire questa mia faticosa ricerca.
a presto
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Ciao Fabio,
ho trovato degli accenni ad alcuni membri della famiglia PRESICCE nella lista dei governatori del '600 di Muro Leccese. Essi sono contenuti nella Monografia di Muro Leccese del Maggiulli.
Non so se può interessarti ma un governatore potrebbe aver avuto uno stemma.
Saluti
Vincenzo
ho trovato degli accenni ad alcuni membri della famiglia PRESICCE nella lista dei governatori del '600 di Muro Leccese. Essi sono contenuti nella Monografia di Muro Leccese del Maggiulli.
Non so se può interessarti ma un governatore potrebbe aver avuto uno stemma.
Saluti
Vincenzo
Re: famiglia Presicce di Presicce
Vincenzo il tuo risultato sarebbe veramente insperato.
Come posso approfondire queste notizie?
Esiste qualcosa di rintracciabile?
Grazie e attendo tue notizie
Come posso approfondire queste notizie?
Esiste qualcosa di rintracciabile?
Grazie e attendo tue notizie
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Caro Fabio,
io possiedo la monografia e ieri leggendola ho segnato le pagine e i punti.
Considera che oltre ai due nomi non c'è nulla o, se non erro, per uno c'è un fatto che lo vede esser richiamato a Napoli dal Principe Protonobilissimo per alcune sommosse nate in provincia a seguito di una grande carestia. Non voglio metterti altri "pallini" fammi vedere per bene.
Tuttavia è un buon indizio perchè significa che una ricerca nella Terra di Muro Leccese potrebbe darti delle sorprese. Fammi appuntare un po' tutto e ti invio su questa discussione le notizie.
Ciao
Vincenzo
io possiedo la monografia e ieri leggendola ho segnato le pagine e i punti.
Considera che oltre ai due nomi non c'è nulla o, se non erro, per uno c'è un fatto che lo vede esser richiamato a Napoli dal Principe Protonobilissimo per alcune sommosse nate in provincia a seguito di una grande carestia. Non voglio metterti altri "pallini" fammi vedere per bene.
Tuttavia è un buon indizio perchè significa che una ricerca nella Terra di Muro Leccese potrebbe darti delle sorprese. Fammi appuntare un po' tutto e ti invio su questa discussione le notizie.
Ciao
Vincenzo
Re: famiglia Presicce di Presicce
Grazie mille Vincenzo...
Attendo un tuo resoconto e poi spero di non disturbarti troppo ancora.
Questo mi permetterà di focalizzare per bene le ricerche, ma ora sono sicuro di stare sulla strada giusta.
Spero di venire a visitare quelle bellissime terre questa estate quando sarò in ferie...
a presto
Attendo un tuo resoconto e poi spero di non disturbarti troppo ancora.
Questo mi permetterà di focalizzare per bene le ricerche, ma ora sono sicuro di stare sulla strada giusta.
Spero di venire a visitare quelle bellissime terre questa estate quando sarò in ferie...
a presto
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Caro Fabio,
premetto che la presenza dei Presicce in Muro Leccese non significa, e tu ben sai, legami di parentela con quelli di Presicce (salvo dimostrazione contraria). Certo è che l'antichità di questa famiglia a Muro (attestata dal 1498), ora inesistente, e la sua nobiltà sono attestate da Luigi Maggiulli (fonte molto certa!). Tuttora la cognomizzazione è molto presente in Scorrano che è vicinissima a Muro e se assommiamo l'antichità di tale cognomizzazione alla diffusione sino ai primi del '700 è lecito supporre che una ricerca circa le origini del tuo cognome debba per forza essere studiata in questi "lidi".
Ti riporto le informazioni, ricordandoti che sono tratte da L. MAGGIULLI, Monografia di Muro Leccese, a cura di Mario De Marco, Galatina, Editrice Salentina, 1984 (alcune copie sono disponibili ancora presso il Museo Borgo Terra di Muro Leccese).
a pag. 69, sotto il capitolo "Governatori" si ritrova:
"I Governatori che vennero dopo, Pagano Giovanni, de Basilii Innocenzio, Caroppo Carlo, Pagano Francesco e Presicce Adamo, spaventati dagli eccessi di quel despota che si era Desiderio Protonobilissimo (ndt Principe di Muro), rinunziarono con premura all'onorevole incarico (ndr di Governatore) non appena spirato l'anno (ndr 1659), benché riconfermati dalle pubbliche assemblee. Cosicché bek 1640 il Principe fu obbligato per il diniego di molti nominare Isidoro da Napoli, uomo orgoglioso ed arrogante pari al suo signore [...]".
A questa notizia il Maggiulli aggiunge la sua fonte "Atto di possesso del 13 febraro 1640. Cautele del Sindaco de Pascali.
a pag. 128, a proposito dell'araldica e dei blasoni delle famiglie nobili di Muro Leccese, il Maggiulli cita anche i Presicce ma non descrive l'arma. Si ritrova:
"Finalmente ritrovo nominati negli antichi cedolari onciari e catasti del 1498 i Gramignazzo, i de Helia, i Monteduro [...] i Presicce[...]".
a pag. 232, nell'elenco degli iscritti all'Accademia murese degli Eclissati, della quale facevano parte i più colti uomini del luogo, si ritrova nell'anno 1732 un tal sacerdote Lorenzo Presicce D.
a pag. 145, alla voce degli uomini illustri di Muro Leccese si ritrova:
"PRESICCE BARTOLO. Sacerdote di evangelico cuore morto in odore di santità a 21 febraro 1716, confidentissimo della madre Suor Teresa di Gesù fondatrice delle Carmelitane Scalze di Nardò, alla quale fu compagno nei viaggi quando la serva di Dio per obbedire al comando del Maestro Giovan Pietro d'alessandro e di Monsignor Fortunato Vescovo di Nardò, andò elemosinando per varie città della Provincia in cerca di caritatevoli e cristiani sussidi per l'erezione del suo Convento, ove morì santamente sua sorella Ursula."
Per questa notizia il Maggiulli aggiunge la seguente fonte: NICCOLO' TOMMASO FARINA, Vita di Suor Teresa di Gesù ecc.", Lecce per O. Chiriatti, 1725, p. 174.
In sintesi caro Fabio, il cognome PRESICCE risulta nobile e antico in Muro Leccese. Saranno gli stessi che tu cerchi? ... Facce sapé! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
premetto che la presenza dei Presicce in Muro Leccese non significa, e tu ben sai, legami di parentela con quelli di Presicce (salvo dimostrazione contraria). Certo è che l'antichità di questa famiglia a Muro (attestata dal 1498), ora inesistente, e la sua nobiltà sono attestate da Luigi Maggiulli (fonte molto certa!). Tuttora la cognomizzazione è molto presente in Scorrano che è vicinissima a Muro e se assommiamo l'antichità di tale cognomizzazione alla diffusione sino ai primi del '700 è lecito supporre che una ricerca circa le origini del tuo cognome debba per forza essere studiata in questi "lidi".
Ti riporto le informazioni, ricordandoti che sono tratte da L. MAGGIULLI, Monografia di Muro Leccese, a cura di Mario De Marco, Galatina, Editrice Salentina, 1984 (alcune copie sono disponibili ancora presso il Museo Borgo Terra di Muro Leccese).
a pag. 69, sotto il capitolo "Governatori" si ritrova:
"I Governatori che vennero dopo, Pagano Giovanni, de Basilii Innocenzio, Caroppo Carlo, Pagano Francesco e Presicce Adamo, spaventati dagli eccessi di quel despota che si era Desiderio Protonobilissimo (ndt Principe di Muro), rinunziarono con premura all'onorevole incarico (ndr di Governatore) non appena spirato l'anno (ndr 1659), benché riconfermati dalle pubbliche assemblee. Cosicché bek 1640 il Principe fu obbligato per il diniego di molti nominare Isidoro da Napoli, uomo orgoglioso ed arrogante pari al suo signore [...]".
A questa notizia il Maggiulli aggiunge la sua fonte "Atto di possesso del 13 febraro 1640. Cautele del Sindaco de Pascali.
a pag. 128, a proposito dell'araldica e dei blasoni delle famiglie nobili di Muro Leccese, il Maggiulli cita anche i Presicce ma non descrive l'arma. Si ritrova:
"Finalmente ritrovo nominati negli antichi cedolari onciari e catasti del 1498 i Gramignazzo, i de Helia, i Monteduro [...] i Presicce[...]".
a pag. 232, nell'elenco degli iscritti all'Accademia murese degli Eclissati, della quale facevano parte i più colti uomini del luogo, si ritrova nell'anno 1732 un tal sacerdote Lorenzo Presicce D.
a pag. 145, alla voce degli uomini illustri di Muro Leccese si ritrova:
"PRESICCE BARTOLO. Sacerdote di evangelico cuore morto in odore di santità a 21 febraro 1716, confidentissimo della madre Suor Teresa di Gesù fondatrice delle Carmelitane Scalze di Nardò, alla quale fu compagno nei viaggi quando la serva di Dio per obbedire al comando del Maestro Giovan Pietro d'alessandro e di Monsignor Fortunato Vescovo di Nardò, andò elemosinando per varie città della Provincia in cerca di caritatevoli e cristiani sussidi per l'erezione del suo Convento, ove morì santamente sua sorella Ursula."
Per questa notizia il Maggiulli aggiunge la seguente fonte: NICCOLO' TOMMASO FARINA, Vita di Suor Teresa di Gesù ecc.", Lecce per O. Chiriatti, 1725, p. 174.
In sintesi caro Fabio, il cognome PRESICCE risulta nobile e antico in Muro Leccese. Saranno gli stessi che tu cerchi? ... Facce sapé! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Re: famiglia Presicce di Presicce
grazie mille Vincenzo
ti pongo un'ultima domando pertanto:
secondo te la parte inferiore dello stemma del vescovo, con che arma andrebbe letta.
Grazie ancora
ti pongo un'ultima domando pertanto:
secondo te la parte inferiore dello stemma del vescovo, con che arma andrebbe letta.
Grazie ancora
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
prefab ha scritto:grazie mille Vincenzo
ti pongo un'ultima domando pertanto:
secondo te la parte inferiore dello stemma del vescovo, con che arma andrebbe letta.
Grazie ancora
Per me è lo stemma dei PRESICCE ma è solo una mia opinione tutta da fondare. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Re: famiglia Presicce di Presicce
e credi che i colori da me letti siano corretti?
secondo te le stelle sono tali o no?
ciao e grazie
secondo te le stelle sono tali o no?
ciao e grazie
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
prefab ha scritto:e credi che i colori da me letti siano corretti?
secondo te le stelle sono tali o no?
ciao e grazie
Per quanto riguarda la blasonatura non posso proprio esprimermi. Non credo che il fondo bianco sia riferibile per forza all'argento visto chel'adozione della codifica Pietrasanta non è espressa sugli altri elementi. Pertanto i leoni potrebbero essere al naturale, d'oro ecc... tranne le stelle che certamente sono d'oro. Anche per quest'ultime la loro esecuzione è molto approssimativa e gli stessi leoni hanno poco di araldico. Diciamo che si tratta di una rilettura artistica ottocentesca magari fatta sul modello originale antico.
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P.S. Solo un appunto: il motto "Bonum mihi quia humilitati me" è il verso 71 del Salmo 118. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
Re: famiglia Presicce di Presicce
Vincenzo
sai se esiste un formato digitale della Monografia di Muro Leccese del Maggiulli?
grazie
sai se esiste un formato digitale della Monografia di Muro Leccese del Maggiulli?
grazie
prefab- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 14.05.10
Località : montevarchi
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